Inclusione Referenti alunni DSA e BES

Questo progetto risponde all’esigenza di offrire a tutti gli alunni pari opportunità di successo scolastico e personale, attraverso l’eliminazione degli eventuali ostacoli nati da difficoltà o disturbi dell’apprendimento e del comportamento o da svantaggi socio-culturali-familiari. Agli alunni BES e DSA si desidera offrire le condizioni per l’acquisizione di competenze cognitive, relazionali ed emotive tramite l’utilizzo degli strumenti compensativi tecnologici e non. Alle famiglie si vuole fornire supporto e indicazioni sull’iter diagnostico e sull’usodegli strumenti compensativi. Infine tramite azioni di formazione e divulgazione della normativa vigente e delle buone prassi didattiche si vuole sensibilizzare e rendere sempre più abili i docenti dell’istituto nell’individuazione e nella gestionedegli alunni BES e DSA e più incisivi nell’azione educativo-didattica. Nell’ambito dei DSA l’azione di formazione per i docenti, il progetto di supporto allo studio individuale, lo screening realizzato nelle prime classi della scuola primaria e il recupero fonologico che segue per gli alunni che hanno evidenziato delle difficoltà nell’apprendimento della letto-scrittura permetteranno un abbassamento del numero di insuccessi scolastici e un mantenimento all’interno dell’Istituto di un clima positivo e motivante.

Il progetto si articola in più ambiti:

• Analisi della situazione iniziale

1. Analisi della situazione iniziale con il controllo delle certificazioni in essere e verifica delle nuove documentazioni pervenute.
2. Passaggio di informazioni fra Primaria e la scuola Secondaria per gli alunni BES e DSA.
3. Raccordo con i docenti interessati che accoglieranno gli alunni e impostazione delle osservazioni iniziali.
4. Valutazione delle strumentazioni per la didattica presenti e quelli necessari per rendere l’ambiente di apprendimento efficace ed inclusivo.
5. Programmazione degli incontri per la redazione del PDP.
6. Partecipazione agli incontri per la redazione dei PDP.
7. Verifica dei PDP consegnati in segreteria.
8. Verifica dei PDP di nuova sottoscrizione.
9. Aggiorna e predisporre materiali comuni da inserire nella repository d’istituto per renderli disponibili e reperibili da tutti i docenti interessati.

• Monitoraggio e controllo

1. Verifica delle nuove certificazioni in entrata e predisposizione degli incontri per la redazione del PDP entro i tre mesi dalla presentazione.
2. Identificazione precoce degli alunni a rischio DSA/BES, attraverso il monitoraggio dell’apprendimento tramite strutturazione di prove specifiche fin dalle prime fasi della scuola secondaria di primo grado.
3. Predisposizione di verifiche in classe per la rilevazione di eventuali situazioni di rischio, per le classi I, II e III della scuola primaria (screening scolastico).
4. Predisposizione di verifiche in classe per la rilevazione di eventuali situazioni di rischio, per le altre classi della scuola primaria (screening scolastico) solo se segnalato dai docenti per casi di sospetta difficoltà.
5. Supporto ai docenti, anche con il rilascio di schede di rilevazione, sull’individuazione di nuove richieste di bisogni educativi speciali.
6. Valutazione di eventuali nuove richieste di Bisogni educativi speciali in collaborazione con le Funzioni Strumentali per l’inclusione.
7. Trasmissione dei dati per le prove Invalsi e per gli esami.

• Accertamento finale

1. Controllo della documentazione relativa agli alunni con BES e DSA depositata in segreteria.
2. Aggiornamento dell’elenco alunni certificati.
3. Aggiornamento dell’elenco alunni non certificati, per i quali si è reso necessario redigere il PDP.
4. Raccordo con le Funzioni Strumentali per l’inclusione per l’aggiornamento del PI.
5. Collaborazione nel GLI per la verifica dellasituazione e aggiornamento del Piano Inclusione.

• Promuovere all’interno della scuola la cultura dell’inclusione;
• favorire il successo formativo di tutti gli studenti, con particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di difficoltà e di svantaggio;
• riconoscere e valorizzare la diversità, evitando che si trasformi in discriminazione;
• favorire lo star bene a scuola;
• promuovere una formazione adeguata e lo sviluppo delle potenzialità degli alunni con DSA e con BES;
• promuovere attività di sostegno allo studio anche attraverso l’adesione a progetti PTOF del Comune o di enti privati;
• individuare precocemente i casi sospetti di DSA, attraverso attività di screening nella scuola primaria (classi I, II, III);
• porre in atto interventi tempestivi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità, per far sì che la difficoltà non diventi un disturbo o quanto meno per limitarne l’entità;
• promuovere lo sviluppo delle competenze e l’aggiornamento dei docenti;
• ricercare metodologie didattiche che favoriscano la personalizzazione e l’individualizzazione degli apprendimenti per gli alunni con DSA o BES, anche attraverso le TIC;
• realizzare la continuità fra ordini di scuola.